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UN PROGETTO PER IL FUTURO DEL BORGO

Idee e azioni per vivere Pariana, oggi e domani

L’Idea progettuale nasce dal nostro “abitare e percepire” Pariana, un borgo bello e dotato di potenzialità sociali, culturali ed economiche, cui la popolazione è orgogliosa di appartenere, inserito nell’ambiente, ricco di storia, vivibile (pur con tante difficoltà per la carenza di servizi) e, dunque, dalla ribellione all’idea che questa comunità e questo paese debbano morire lentamente come accade a gran parte della montagna toscana e della Provincia di Lucca.

Dunque, la base dell’Idea Progettuale è la reazione organizzata allo spopolamento ed al declino della nostra comunità di vita, attivando e organizzando gli strumenti operativi necessari alla ripresa di Pariana.

  • Ristrutturare l’edificio comunale (ex scuole) in Pariana, al fine di dotare il paese di un Centro polifunzionale, così si chiamerà, che fornisca diversi servizi quali l’ambulatorio medico, la piccola biblioteca, spazi per il coworking, spazio di riunione per la Comunità, l’infoturismo, una cucina, uno spazio sociale che dovranno fornire un servizio essenziale oggi mancante nel paese.

  • Fare di quel Centro polifunzionale la Casa della Comunità e dell’Identità di Pariana come spazio pubblico che la popolazione e sue associazioni sentano come loro luogo di incontro e che contenga anche l’immagine della memoria di Pariana (per chi, turista vi entri), con grandi banner alle pareti (senza occupare spazio) con foto B/N d’epoca, da farsi con le Scuole. Al fine di rafforzare l’identità locale verrà realizzata dal Comune capofila la Mappa di Comunità di Pariana.

  • Fare del Centro polifunzionale una struttura economica -che manca oggi- e che può essere funzionale alle iniziative di tipo turistico (sentieri, laboratori, campo estivo, campi didattici tematici, ecc.) creando in essa un punto ristoro (cucina, spazio bar, bottega), una postazione di smartworking, il Punto Informazione Turistica e di riferimento a chi arriva a Pariana, dalle informazioni logistiche al fermo pacco, per fare esempi.

  • Costruire una serie di attività e possibilità di turismo lento, esperienziale, ambientale e culturale quali i sentieri escursionistici, la visita ai castagneti (identitari), il campo didattico per l’apicoltura, la fattoria didattica, il campo estivo.

  • Dare forza all’agricoltura del territorio sostenendo le attività agricole già esistenti e partner sia nell’aumento della produzione agricola che nelle attività extra agricole con eventi culturali, laboratoriali e di educazione ambientale.

  • Animare il borgo con attività culturali, spettacoli, manifestazioni sportive (fra cui il recupero della Palla elastica, cui si dedicherà una Mostra permanente nel borgo).

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